Portafogli ESG: Il Nuovo Paradigma della Finanza Europea
L'Europa si erge come leader nella battaglia contro l'impatto ambientale nel settore finanziario.
L'Europa si trova in prima linea nella lotta contro l'impatto ambientale nel settore finanziario, evidenziato dall'adesione di nove importanti banche italiane, tra cui Banca Ifis, MontePaschi, Popolare di Sondrio, Banco Bpm, Bper banca, CredEm, Intesa SanPaolo, Mediobanca e Unicredit, alla Net Zero Banking Alliance delle Nazioni Unite. Un segnale tangibile di questo impegno è anche la diffusione crescente dei portafogli ESG, che sono fondi di investimento che integrano criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nel processo decisionale. Questi criteri servono a valutare le prestazioni sostenibili e l'impatto sociale delle aziende in cui il portafoglio investe. In pratica, i gestori dei portafogli ESG cercano di selezionare e investire in aziende che dimostrano un impegno verso pratiche commerciali responsabili, sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e una buona governance aziendale. I portafogli ESG possono includere azioni, obbligazioni, ETF o altri strumenti finanziari che rispettano tali criteri.
Per supportare le istituzioni finanziarie nell'analisi e nella gestione dei rischi legati al clima, Oracle ha lanciato il servizio Oracle Climate Change Analytics Cloud. Questa soluzione basata sull'intelligenza artificiale fornisce un ambiente cloud per la segnalazione e l'analisi, aiutando le banche a comprendere e affrontare:
- Le emissioni finanziate, calcolando l'impatto ambientale del loro portafoglio di investimenti, sia diretto che indiretto.
- La conformità alle normative in evoluzione sui cambiamenti climatici a livello globale.
- L'integrazione del rischio climatico nelle decisioni di investimento e gestione del rischio.
Questo è cruciale perché, secondo il Financial Stability Board (FSB), i rischi legati al clima sono globali e avranno un impatto su tutte le organizzazioni e le economie. Le banche, in particolare, devono considerare i rischi diretti, come il consumo energetico delle proprie operazioni, e i rischi indiretti, legati alle aziende finanziate che potrebbero subire danni economici a causa dei cambiamenti climatici.
Il servizio Oracle Climate Change Analytics Cloud utilizza modelli e dashboard predefiniti per:
- Calcolare le emissioni di gas serra secondo gli standard del GHG Protocol Corporate Accounting and Reporting.
- Calcolare e divulgare le emissioni finanziate seguendo le linee guida della Partnership for Carbon Accounting Financials.
- Integrare il rischio climatico nelle decisioni aziendali attraverso un quadro di riferimento interno e modelli di probabilità di insolvenza e perdite.
- Soddisfare i requisiti di reportistica con una vasta gamma di informative, analisi e visualizzazioni predefinite.
- Analizzare i dati sui cambiamenti climatici dei clienti con modelli specifici.
Tra i benefici chiave di Oracle Climate Change Analytics Cloud ci sono una migliore comprensione del rischio climatico, maggiore conformità normativa, riduzione dei rischi finanziari e miglioramento della reputazione aziendale attraverso la dimostrazione di un impegno per la sostenibilità.
Inoltre, l'adozione di questo servizio può contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione dell'Accordo di Parigi, aprendo nuove opportunità di business legate alla finanza verde e all'economia sostenibile.
In conclusione, Oracle Climate Change Analytics Cloud rappresenta uno strumento prezioso per le banche che mirano a comprendere, gestire e mitigare i rischi climatici. È un passo importante verso un sistema finanziario più sostenibile e resilienti nel lungo termine.