La sicurezza informatica per le aziende
La pandemia ha causato un incremento del numero degli attacchi cyber ai danni delle infrastrutture critiche e dei semplici cittadini, ma ha rappresentato anche un’eccezionale spinta propulsiva per intraprendere iniziative volte a rafforzare la sicurezza informatica in tutto il nostro paese.
L’Italia ha recentemente creato la propria Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, anche alla luce delle esperienze di agenzie analoghe in paesi come Francia e Germania, realizzando l’ennesimo passo avanti in un percorso di evoluzione virtuosa nell’ambito della sicurezza informatica.
Data la criticità del momento storico, non stupisce che il tema “Covid-19” sia stato inevitabilmente sfruttato da vari attori ostili nel dominio cyber. Secondo il rapporto del Clusit per il 2021, infatti, lo scorso anno è stato “l’anno peggiore di sempre” in termini di evoluzione e crescita delle minacce “cyber” e dei relativi impatti. A livello globale sono stati rilevati 1.871 attacchi gravi, ovvero attacchi con un impatto sistemico in ogni aspetto della società, della politica, dell’economia e della geopolitica. In termini percentuali, durante lo scorso anno l’aumento degli attacchi cyber è aumentato del 12% rispetto al 2019.
Ed è stata proprio la pandemia ad aver caratterizzato il 2020 per andamento, modalità e distribuzione degli attacchi: il 10% degli attacchi portati a termine a partire dalla fine di gennaio è stato infatti a tema Covid-19. In particolare, prosegue il rapporto, “i cybercriminali hanno sfruttato la situazione di disagio collettivo, nonché di estrema difficoltà vissuta da alcuni settori – come quello della produzione dei presidi di sicurezza (ad esempio, delle mascherine) e della ricerca sanitaria – per colpire le proprie vittime.
Tra tali soggetti, quelli maggiormente interessati dagli attacchi informatici risultano essere state le Amministrazioni locali con una percentuale che si attesta a 48 punti, con un incremento del 30% rispetto al 2019. Le azioni digitali ostili perpetrate nei confronti dei soggetti privati hanno interessato prevalentemente il settore bancario (11%), quello farmaceutico/sanitario (7%, in sensibile incremento rispetto al 2019) e dei servizi IT (11%).
La maggiore frequenza degli attacchi informatici rende necessario, a questo punto, a tutte le aziende di avvalersi di professionisti esperti di cyber security per tutelare i sistemi dalle invasioni esterne.
per informazioni chiama: 06 72399321 (Massimiliano Campita esperto di sicurezza informatica)
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